Quale è la storia del trenino?
Anche se il primo progetto della ferrovia risale al 1868 (Ing. Filippo Costa) la Roma Lido (oggi Metromare) fu inaugurata il 10-agosto-1924 alla presenza di S.E. Benito Mussolini e del Cardinale Vincenzo Vannutelli, si avvia dunque a compiere il suo centenario.
Pur se il viaggio inaugurale fu effettuato con trazione a vapore (locomotiva FS Gr 910 045), la linea era stata progettata e costruita come una ferrovia modernissima. Trazione elettrica con linea aerea di contatto (fissata in origine a 2400 V), scartamento ordinario (1435 mm), marciapiedi alti, doppio binario, carrozze a carrelli con porte di accesso scorrevoli. Fu tuttavia necessario attendere il 21 aprile del 1925 perché la trazione elettrica e il secondo binario entrassero in funzione.
La ferrovia originaria partiva da Porta San Paolo e dopo 24,750 km giungeva alla stazione di testa di Marina di Ostia (entrambe le stazioni progettate dall’architetto Piacentini) a cui erano associate officine e deposito. Le fermate intermedie, raccordi esclusi, erano Magliana-Mercato nuovo, Torrino, Mezzocammino, Risaro, Acilia e Ostia Scavi. Dal 1932 Ostia Scavi diventa Ostia Antica e Marina di Ostia cambia in Lido di Roma.
La dotazione originaria del materiale di trazione era costituita da 6 locomotori e 5 elettromotrici cui si aggiunsero ulteriori 2 locomotori nel 1926 e un terzo nel 1934 tutti costruiti da Carminati & Toselli con equipaggiamento elettrico Tecnomasio. I locomotori erano dotati di 4 motori da 230 HP e le elettromotrici da 4 motori da 95 HP. Una volta attivata la trazione elettrica e il doppio binario, la velocità massima fu fissata dapprima in 60 km/h e successivamente in 65 km/h. Nei giorni feriali si passò rapidamente da 8 a 16 coppie di convogli al giorno, in quelli festivi in caso di eccezionale affollamento si giunse a istituire anche 150 coppie con alcuni treni diretti che impiegavano 30 minuti.
Nel 1932 si sperimentò un servizio tramite un’automotrice Michelin con ruote dotate di pneumatici in grado di trasportare 24 passeggeri alla velocità di 100 km/h. Per quanto soddisfacente, l’esperimento non ebbe seguito.
La II Guerra Mondiale arrecò severi danni tra cui la distruzione delle stazioni di Ostia e Ostia Antica, della alimentazione elettrica e dei binari tra Ostia e Acilia. A guerra finita iniziò immediatamente la ricostruzione e già nell’estate de 1946, sia pure in modo precario, la linea era nuovamente percorribile a trazione elettrica di 1500 V. La stazione di Ostia fu arretrata e resa passante per il futuro prolungamento. Il materiale rotabile fu modificato e colorato in castano e isabella. Otto locomotori furono ricostruiti e dotati di 4 motori da 375 HP, le elettromotrici furono accoppiate in modo da averne tre con 8 motori da 155 HP, nel 1952 il nono locomotore fu ricostruito con cassa aerodinamica, le carrozze furono dotate di porte pneumatiche e la velocità massima portata a 90 km/h. Vennero inaugurate le stazioni di Stella Polare (1948), Castel Fusano (1949) e la nuova Lido Centro (1951). Nel 1956 si sostituì la stazione di Magliana con una nuova in comune con la linea metropolitana e l’anno successivo venne istituito il servizio diretto con Termini. Con l’inaugurazione del doppio binario fino alla nuova stazione di Cristoforo Colombo (1960) la ricostruzione poteva dirsi conclusa.
Spostate a Magliana le officine, disattivate le fermate di Torrino e Mezzocammino, modificato in Vitinia il nome di Risaro, si attiva nel 1960 il distanziamento tra convogli con blocco automatico, le fermate di Tor di Valle (1960) e Casal Bernocchi (1972) e si modifica la colorazione dei convogli che, a partire dalle carrozze, assumono i colori bianco e blu.
Con il tempo il materiale rotabile è progressivamente cambiato a favore di convogli di elettromotrici di serie diverse: MR 100, MR 200 (comuni alla Metro B), MR 300, MR 500, MR 600, MA 100 (temporaneamente in prestito dalla Metro A).
Tra il 1986 e il 1996 alcuni lavori modificarono parzialmente la linea. Fu abolito il servizio diretto con Termini (1986), ristrutturate le stazioni di Porta San Paolo, Ostia Antica, Vitinia. Ad Acilia la linea fu parzialmente interrata e ristrutturata la stazione (riaperta nel 2003) e attivata La fermata di Basilica San Paolo in comune con la Metro B. Nel 2000 è stata attivata la stazione di Lido di Ostia Nord e progressivamente il materiale rotabile è stato affidato alle elettromotrici elettroniche MA200 (riadattate dalla Metro A) e MA 300 (di costruzione della spagnola CAF) che al momento non hanno una livrea uniforme. Attualmente è in corso una nuova ristrutturazione della linea che vedrà in un futuro prossimo nuove fermate e nuovi convogli per garantire un servizio adeguato a una ferrovia che si avvia al primo secolo di vita e che, progettata con caratteristiche all’avanguardia, negli ultimi anni ha severamente patito la trascuratezza della gestione.